UNA NUOVA NORMA PER I CONTAINER

Norme container





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Una nuova norma ISO sulla tecnologia utilizzata per rintracciare i movimenti dei container permetterà di ridurre considerevolmente le spese di trasporto interno, migliorare la gestione dell’inventario e la disponibilità di informazioni in tempo reale, garantire la sicurezza della catena di approvvigionamento internazionale.

"Poter rintracciare i movimenti dei container è fondamentale" ha affermato Craig K.Harmon, presidente del gruppo di lavoro sull'applicazione dell'identificazione per radiofrequenza (RFID) alla catena di approvvigionamento. "La pubblicazione della norma ISO 17363:2007 fornisce un mezzo efficace per la rintracciabilità dei container dalla creazione al consumo, fino al riciclaggio e al riutilizzo".

La "catena di approvvigionamento" indica un processo globale di trasporto delle merci dal luogo di origine alla destinazione finale che include i movimenti dei beni, i dati relativi alle spedizioni e i processi associati, i collegamenti dinamici tra i differenti attori coinvolti. Poiché le merci si muovono attraverso i vari "anelli" della catena di fornitura, sono significativi i benefici che derivano dal poter rintracciare i prodotti nei loro movimenti, prevenirne le perdite, controllare la visibilità in transito e accertare il loro stoccaggio.

Il sistema Radio Frequency Identification (RFID) si basa sulla lettura a distanza di informazioni contenute in una etichetta RFID usando specifici lettori e permette l’identificazione automatica degli oggetti in movimento. I dati trasmessi sono in grado di fornire informazioni sull’identificazione o sulla localizzazione del prodotto etichettato (per esempio il prezzo, il colore, la data di acquisto...); allo stesso modo può essere codificata un’intera spedizione.
La ISO 17363:2007 "Supply chain applications of RFID - Freight containers" definisce l'utilizzo della tecnologia RFID per la gestione della catena di approvvigionamento delle merci, le comunicazioni che fanno riferimento a radiofrequenza, una serie comune di strutture di dati richiesti e di dati facoltativi.

Sempre dalle parole di Craig K.Harmon "i container possono incorporare tre etichette RF a utilizzo specifico: una prima etichetta identifica il container per tutto il suo ciclo di vita (ISO 10891), una seconda permette l'interrogazione automatica del dispositivo di chiusura per identificare le eventuali manomissioni non autorizzate (ISO 18185), una terza racchiude in linguaggio criptato i contenuti del container (ISO 17363). La combinazione di questi tre strumenti permette di creare condizioni sicure ed efficienti per il trasporto".

La ISO 17363 è la prima di un insieme di norme dedicate alle applicazioni RFID nella catena di approvvigionamento, realizzate congiuntamente dai comitati tecnici internazionali ISO/TC 122 "Packaging" e ISO/TC 104 "Freight containers".

Di prossima pubblicazione:

  • ISO/FDIS 17364 "Supply chain applications of RFID - Returnable transport items"
  • ISO/FDIS 17365 "Supply chain applications of RFID - Tranport units"
  • ISO/FDIS 17366 "Supply chain applications of RFID - Product packaging"
  • ISO/FDIS 17367 "Supply chain applications of RFID - Product tagging".

(fonte:UNI)

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